Permani


Autore:Carlo Simonelli Anno di pubblicazione:2018 Lettura: romanzo Livelli: C1, C2 Età: 19-25, >25 Uso consigliato: in classe, individuale Temi: amore, attualità, luoghi, storia, tradizioni Produzioni: produzione italiana, produzione svizzera
Da Milano a Zurigo ci sono solo quattro ore di treno. La stazione frastorna un po’, è aperta e non opprimente come quella del capoluogo lombardo. Gente che insegue un tram, un bus, un taxi e scompare nel gorgo anonimo della città. Lo stesso succede col vecchio che è sceso dal treno di mezzogiorno e mezzo. Non ha fame, si fa accompagnare fino alla Exit, che si trova in una zona lontana dal centro. Ha attraversato la città, superato lo stadio, il Letzigrund, ed è stato lasciato di fronte a un edificio come tanti altri di un quartiere come tanti altri. È diversa la Zurigo di oggi da quella di quarant’anni prima. Irriconoscibile. Pullulava di italiani, allora, si distinguevano da lontano, mentre camminavano a branchi, pronti per essere marchiati dalla vita. Si riconoscevano dai tratti mediterranei del viso, dai sopraccigli folti e dalla vergogna negli occhi. Come gli operai, dei quali sa tutto. Gli ultimi non hanno mai fine e oggi gli Italiani sono altri. Hanno i tratti orientali, i tratti del sud del mondo, ma la stessa vergogna negli occhi e lo stesso vuoto dentro che cercano di colmare con una nuova vita. Ci pensa, guardandoli. Hanno abbandonato le loro terre in cerca del meglio. Sono stati ingannati anche loro come gli altri, perché l’industria ha sempre bisogno di nuovi schiavi da sacrificare, e chi ha fame di pane e dignità trova la ricchezza anche solo in un piatto di patate e in una stretta di mano. In Svizzera era stato mandato per conto della colonna di Firenze, era andato a Lugano e a Coira per occuparsi di alcuni fondi depositati e poi si era recato a Zurigo, dove doveva incontrare un musicista che l’avrebbe ospitato. Fu proprio lui a mostrargli la città sulla Limmat. Lo portò all’università, dei cubi moderni e spaziosi, dove le migliaia di studenti immatricolati, la maggior parte dei quali studiava filosofia, erano in fermento. Si misero in mezzo a un corteo, manifestarono e poi, felici, tornarono a visitare le stradine del centro, il Fraumunster con le vetrate policrome di Chagall realizzate poco prima, la Niederdorf e lo Schipfe. I palazzi gli scorrono davanti agli occhi, piccoli, bassi, tante casette a un piano, mentre si fa questi pensieri. Non è mai stato da queste parti. Suona, si annuncia, viene accolto con calore. Come se non attendessero che lui. Forse si farà cremare.
Descrizione

Lo straordinario viaggio di un adolescente, silenzioso e alienato, e un vecchio, che si ritrova a fare il nonno suo malgrado, costretto a passare le vacanze insieme a un nipote del quale sa pochissimo e non gli interessa sapere di più.
Il viaggio dilata tempi e spazi, produce suggestioni, tiene i viaggiatori sospesi in un’indolenza emotiva ed esistenziale, crea intorno ai due protagonisti una sorta di contenitore miracoloso tappezzato di libri, di citazioni, di storie che rimbalzano dalle pagine, di momenti di straniata poesia, di stralci di storia politica che conduce alle lotte proletarie, al terrorismo e a fatti di storia contemporanea.
Nel punto d’incontro dei mondi paralleli avviene una meravigliosa metamorfosi. Quel vecchio, dalla visionarietà obsoleta, si fa nonno e quel ragazzo si trasforma in nipote sancendo un legame indissolubile tra i due.


Ulteriori informazioni

Carlo Simonelli è uno scrittore italo-svizzero. Il suo primo romanzo, I segreti del bosco di Nino (Meligrana Editore) risale al 2008, seguito nel 2010 da La festa del santo (Albatros) e nel 2013 da Le macerie dentro (Pellegrini Editore). Del 2012 sono i saggi Manifesti di mafia, pubblicati assieme a S. Di Bella dal Centro studi e documentazione sulla criminalità mafiosa Rocco Chinnici e Giovanni Falcone. Del 2016, editi da Meligrana Editore, sono due testi scolastici destinati al liceo scritti con Martino Malinverni: Accompagnamento alla lettura de “I segreti del bosco di Nino” - Edizione per lo studente e Accompagnamento alla lettura de “I segreti del bosco di Nino” - Edizione per l’insegnante. Ha scritto anche racconti radiofonici, sceneggiature filmiche e articoli di diverso genere su riviste sia italiane che svizzere. Dirige la redazione svizzera del semestrale Incontri Mediterranei edito da Pellegrini. Nel 2018 pubblica il romanzo Permani (Pellegrini Editore). Attualmente svolge la professione di insegnante.
Breve lista delle pubblicazioni
Simonelli, C. (2008). I segreti del bosco di Nino. Tropea: Meligrana Editore
Simonelli, C. (2010). La festa del santo. Roma/Viterbo: Albatros Editore
Simonelli, C. e Di Bella, S. (2012). Manifesti di mafia. Messina: Centro studi e documentazione sulla criminalità mafiosa Rocco Chinnici e Giovanni Falcone – Zaleuco ed.
Simonelli, C. (2013). Le macerie dentro. Cosenza: Pellegrini Editore
Simonelli, C. e Malinverni, M. (2016). Accompagnamento alla lettura de “I segreti del bosco di Nino” - Edizione per lo studente. Tropea: Meligrana Editore
Simonelli, C. e Malinverni, M. (2016). Accompagnamento alla lettura de «I segreti del bosco di Nino». Edizione per l’insegnante. Tropea: Meligrana Editore
Simonelli, C. (2018). Permani. Cosenza: Pellegrini Editore


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Creato da Carlo Simonelli, Domenica 14 Gennaio 2018

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